Il 13 luglio 2023 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emesso una circolare indirizzata agli Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro per sollecitare attenzione al tema assai attuale dei rischi da calore in alcune attività, il 17 luglio il Ministero della salute si è rivolto agli Assessorati Regionali. 

Di rilievo il Messaggio n. 2729 di INPS emanato in data 20-07-2023 che ricorda la possibilità delle aziende di richiedere la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per "eventi meteo", alle condizioni indicate. Nel testo stesso.

La Circolare INL tratta la "Valutazione del rischio da calore - strumenti e metodologie” indicando una serie di documenti rilevanti e la "Gestione del rischio e organizzazione produttiva" in cui vengono indicati criteri per ridurre i rischi da calore e richiama quanto indicato da INPS in merito alla possibilità di attivare la Cassa Integrazione.

La Circolare Ministeriale "Raccomandazioni per fronteggiare l’emergenza caldo" riporta anche il link con il sito dedicato al rischio calore del Ministero con ulteriori indicazioni sul tema.

La Regione Toscana ha emanato delle “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore” indirizzandole alle associazioni imprenditoriali, alle organizzazioni sindacali e ai Servizi PSAL.

Ricordiamo, inoltre, che sul Portale agenti fisici della Regione Toscana sono da tempo presenti documentazione e indicazioni utili per la gestione del rischio da microclima.

Tra gli allegati riportiamo anche il documento di INAIL sul rischi da microclima.

Il Decreto-legge fa seguito al Messaggio Inps n.2729 del 20 luglio 2023 estendendo a tutti i settori lavorativi la possibilità di ricorrere alla Cassa Integrazione anche per temperature elevate .
Per quanto riguarda il settore agricolo il DL specifica che tale istituto è applicabile solo ai lavoratori a tempo indeterminato, escludendo quindi tutti i lavoratori stagionali che rappresentano una quota rilevante in questo settore.