Infortuni lavorativi da aggressioni nel personale sanitario: dimensioni e trend del problema.
A cura del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3 e del Centro Regionale di Documentazione della Salute della Regione Piemonte, 2020

Nella prima parte si riportano gli infortuni sul lavoro documentati e riconosciuti dall'INAIL occorsi nel periodo 2017-2020, sulla base della nuova classificazione di attività economica Ateco del 2007. In seguito vengono illustrati i criteri per la selezione dei comparti in studio e degli eventi di violenza relativi alle codifiche delle modalità di accadimento dell'ESAV (European Statistics on Accidents Accidents at Work).

I risultati dimostrano:

  • Una maggiore occorrenza di eventi di violenza nell'area geografica del Nord-Ovest dell'Italia
  • Non presenza di frequenze significative di violenza nelle diverse fasce di età
  • Maggior numero di violenze nelle donne
  • La categoria maggiormente colpita risulta quella degli ausiliari sanitari
  • Riguardo al setting, le aggressioni accadono prevalentemente in strutture residenziali e di assistenza sociale
  • Gli infortunati presentano idoneità permanente al lavoro nell'8% dei casi.

Nelle conclusioni viene sottolineato che, sulla base dei dati epidemiologici, si propone la necessità di intervenire sui fattori organizzativi, nonché di garantire il necessario supporto alle vittime da parte delle Direzioni Aziendali con l'apporto assistenziale.