Andamento delle malattie professionali in Italia e nelle Regioni (dati INAIL).
A cura della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione (SNOP), gennaio 2016

I dati sono di fonte INAIL e riguardano una serie storica di venti anni, dal 1994 al 2013: sono importanti perché sono aggiornati. Si riferiscono a 16 milioni di addetti tutelati assicurativamente dall’INAIL , che rappresentano circa il 70-75% dei lavoratori effettivamente attivi nel Paese.

Le denunce di malattie professionali nell’ultimo decennio hanno subito un netto incremento, con aumento non omogeneo nelle varie Regioni. Anche il rapporto tra denunce e riconoscimenti non risulta omogeneo nel Paese.

Vengono presentate le tabelle relative all’andamento delle malattie professionali denunciate e riconosciute (malattie osteo-artro-muscolo-tendinee, tumori professionali, patologie respiratorie, ipoacusie da rumore, dermopatie, disturbi psichici), raggruppate per ICD-X, definite sia per comparto lavorativo (agricoltura, costruzioni, servizi, sanità, trasporti) sia per genere.

Nelle conclusioni si rileva negli ultimi anni una diminuzione dei quadri patologici professionali “classici” e un aumento delle patologie “multifattoriali” di non semplice interpretazione causale.

La relazione sull'andamento delle Malattie professionali è stata presentata al Seminario del 30/10/2015 a Viterbo sul tema: “Ricerca attiva delle patologie professionali e miglioramento delle notizie sullo stato di salute dei lavoratori: l’occasione dei Piani Regionali Nazionale e regionali” ed è ubblicata, insieme alle altre relazioni, sul sito della SNOP