Infortuni sul lavoro: programmazione degli interventi, comunicazione, serie storica, dati mancanti e riflessioni.
A cura della Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione (SNOP) e dell’Associazione Italiana di Epidemiologia, marzo 2016

I dati si riferiscono ai soggetti occupati secondo ISTAT e a quelli addetti secondo INAIL negli anni 2010-2014 e considerano lo scarto percentuale in Italia in tali anni e lo scarto fra le Regioni del Nord, del Centro e del Sud su un numero complessivo di circa 10 milioni di soggetti. Le tabelle illustrano gli infortuni denunciati e riconosciuti per gruppi ATECO dell’industria (con gli indici di incidenza) e nelle costruzioni, gli infortuni per genere (aumento infortunistico crescente nelle femmine rispetto ai maschi), le comunicazioni INAIL del 2015 (calo degli infortuni sul lavoro, peraltro con aumento di quelli mortali), gli effetti della crisi, la programmazione per la prevenzione (sistemi di sorveglianza), le informazioni sull’efficacia degli interventi, i piani nazionale e regionali di prevenzione 2014-2018. Anche questo documento risulta importante ai fini dell’aggiornamento dei dati.

La relazione sui dati relativi agli infortuni è stata presentata al Seminario del 4/3/2016 presso la sala FAST di Milano ed è pubblicata, insieme alle altre relazioni, sul sito della ATS di Milano.