Lo Stress Lavoro-Correlato al centro della nuova campagna biennale dell’EU-OSHA

Si sta svolgendo l’edizione 2014-2015 dell’EU-OSHA, che ha preso il via ufficialmente nell’aprile 2014 e punta a fornire a imprese e lavoratori un sostegno per riconoscere e affrontare efficacemente i rischi psico-sociali, contrastandone le ricadute negative per la salute degli individui e il benessere aziendale.

La necessità di un sostegno di questo tipo emerge anche dai risultati dell’European Survey Enterprises on New and Emerging Risks (ESENER), che ha rilevato che più del 40% dei datori di lavoro considera i rischi psico-sociali più complessi da gestire rispetto a quelli tradizionali, sia a causa della delicatezza della materia sia a causa della tendenza a sottovalutare la questione: quasi la metà degli intervistati fra i senior manager di alcune imprese ritiene che nessuno dei propri lavoratori soffrirà mai di disturbi mentali, mentre invece in realtà fino a uno su sei avrà problemi di questo tipo nel corso della sua vita lavorativa. Anche una persona molto qualificata infatti può finire vittima dello stress se le sue capacità non sono adeguatamente valorizzate dalle mansioni che le sono affidate. Partendo dal Documento interlocutorio CIIP del 2011 sullo stress lavoro-correlato, vengono segnalati gli abstract dei principali documenti italiani di aggiornamento sull’argomento negli anni 2011-2014.